Le vendite di cellulari rallentano, quelle degli smartphone continuano a correre; i pc nel loro complesso sono in crisi, i netbook vivranno un'altra stagione esplosiva. In estrema sintesi gli analisti fotografano così due dei segmenti chiave dell'industria tecnologica. Prendiamo per esempio i dati di Informa Telecom & Media, secondo cui il valore globale del mercato dei telefonini intelligenti – categoria a cui appartengono l'iPhone e tutti i terminali touch di ultima generazione - crescerà dai 39 miliardi di dollari registrati a fine 2007 agli oltre 95 miliardi previsti per il 2013, quando rappresenterà il 47% del giro d'affari globale dei cellulari. Logico quindi che tutti i produttori facciano a gara ad annunciare novità in questo campo – ultima fra queste Toshiba, e sono imminenti le "new entry" di Acer e Dell – per accaparrarsi fette di una torta che si fa sempre più ricca. La conferma di una tendenza al rialzo per gli smartohone arriva anche dalle ultime rilevazioni di Abi Research, che parimenti attesta per quest'anno la probabile flessione dei cellulari compresa fra il 5 e il 10%, a fronte di una crescita che nel 2008 è stata del 5,4% (fu del 16% nel 2007) per complessivi 1,2 miliardi di unità vendute.
Oltre 170 milioni di telefonini intelligenti nel 2009
Messo in archivio un secondo semestre negativo (il dato del quarto periodo è negativo del 10%), gli analisti vedono il 2009 come l'anno dei telefonini multifunzione in virtù di proiezioni che parlano di una domanda potenziale di oltre 171 milioni di apparecchi. A fronte di vendite totali stimate nell'ordine del miliardo e 80 milioni di pezzi, gli smartphone copriranno quindi in volumi circa il 17% del mercato mobile: un dato significativo destinato progressivamente ad aumentare. Ma data per certa la buona salute del comparto, chi fra i produttori saprà conquistarsi vendite e quote di mercato? La battaglia è aperta e in gioco ci sono ovviamente i primi tre vendor del ranking mondiale nei cellulari - Nokia, Samsung e Lg Electronics, che hanno rispettivamente il 38,6%, il 16,2% e l'8,3% di market share – in compagnia degli "specialisti" Rim e Apple, con i loro affermati BlackBerry e iPhone. Al varco è attesa Htc, il primo produttore ad aver scommesso sui googlefonini Android, mentre per Sony Ericsson e Motorola il successo negli smartphone suona un po' come l'ultima chiamata utile per tornare a macinare ricavi e utili.
Pc bonsai a quota 140 milioni nel 2013
Fra timidi scetticismi e spesso esagerati entusiasmi, i netbook sono stati il fenomeno del personal computing nel 2008 e si candidano a esserlo ancora quest'anno. Lo dicono i dati di Abi Research, che stima in 35 milioni le vendite di pc bonsai a fine dicembre prossimo e si sbilancia nelle proiezioni fino al 2013, quando i mini computer in consegna potrebbero essere addirittura 140 milioni. Difficile poter dire oggi se da qui a quattro anni i mini computer saranno il prodotto "best seller" in assoluto ma è certo che, come sostengono gli analisti della società di ricerca americana, i netbook hanno superato il primo esame di maturità e sono diventati una voce indispensabile nel catalogo dei produttori (ad eccezione di Apple e Sony). E dalla loro, per lo meno i modelli di nuova generazione da 10 pollici, hanno anche un doppio pregio non da poco: sono complementari agli smartphone e costituiscono una più che valida alternativa – per prezzi e prestazioni - a un pc portatile di fascia bassa.
http://www.abiresearch.com/
